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LA PROMOZIONE DELL’ARTISTA / Fai dell’arte la tua professione / ArteCONCAS / Andrea Concas

LA PROMOZIONE DELL’ARTISTA

Fai dell’arte la tua professione.

Sei un artista emergente e vuoi diventare un professionista?

Scopri le 3 cose da fare subito.

La differenza tra un artista emergente e uno professionista è sostanziale e per arrivare a questo traguardo bisogna effettuare alcuni passi comandati e obbligatori.

La strada per fare dell’arte la propria professione è lunga e difficile ma al pari di ogni altro lavoro. Per questo bisogna osservare quelli che sono gli step fondamentali per raggiungere questo traguardo e poter fare dell’arte la propria professione.

I 3 punti cardine della professione artista sono: lo studio, la promozione e la strategia.

Lo studio e la preparazione professionale sono fondamentali, come in qualsiasi altro lavoro. Di conseguenza sarebbe ideale avere un percorso di studi affine, quindi accademia o istituti artistici che possano porre le basi a una solida carriera. Tuttavia sono numerosi i casi di artisti fai da te o di percorsi affinati nel tempo. Quindi, che si abbia o meno una formazione pertinente, è fondamentale che si continui la ricerca e lo studio, sperimentando e ricercando occasioni  di confronto e di incontro con altri artisti e professionisti del settore.

La ricerca artistica è alla base di tutti i grandi artisti. Questo permette un’evoluzione del proprio percorso artistico ed è fondamentale rimanere aggiornati e soprattutto parlare con il mondo esterno, anche con la partecipazione a mostre o eventi. È importante guardare anche cosa fanno gli altri, perché seppure la storia è ciclica, è importante trovare nuove motivazioni e nuovi punti di vista anche in qualcosa che è ispirato dal passato.

La promozione è fondamentale. Come in qualsiasi attività professionale è importantissimo avere un corredo di strumenti promozionali per poter raccontare all’esterno la propria arte, siano questi gli strumenti base (il curriculum, lo statement o il portfolio), ma anche tutti gli altri strumenti con i quali in qualche modo ci rapportiamo con l’esterno: il sito internet, la brochure, il catalogo e ogni altra occasione in cui ci presentiamo in pubblico.

Avere un’idea chiara di come promuoversi e rapportarsi all’esterno è fondamentale e cruciale. Permette ai nostri collezionisti o potenziali tali di raccontarci  nel modo migliore e soprattutto come noi vogliamo. Per questo è fondamentale studiare in maniera precisa e approfondita ognuno di questi strumenti, perché diventano per noi un biglietto da visita che può condizionare la scelta o meno nell’acquisto di una nostra opera.

La nostra promozione deve essere coerente ovviamente con la nostra arte e deve essere in linea con la nostra ricerca artistica. Deve trasmettere tutti i valori che per noi sono i principali e che vogliamo che emergano o da un lato attraverso le nostre opere, o laddove queste non riuscissero o avessero bisogno di supporto per la loro esplicazione tramite questi strumenti a supporto.

L’altro aspetto da considerare è la strategia. Dobbiamo ragionare molto bene e fare un piano d’azione su dove vogliamo e come vogliamo approcciare al mondo dell’arte. Vogliamo diventare professionisti, di conseguenza il mercato diventerà in qualche modo la nostra Bibbia, che sia in maniera diretta o in maniera indiretta, tramite noi o tramite terzi, ma quello che conta è capire come e con chi dobbiamo parlare. Per questo è fondamentale selezionare i nostri canali di distribuzione, ossia le gallerie, le fiere o i professionisti del settore e individuarli maniera precisa e soprattutto che siano in linea con la nostra arte. Questo significa selezionare le gallerie con cui vogliamo collaborare. Si pensa che siano loro a decidere, ma in realtà è fondamentale la nostra scelta iniziale, perché se avete ricevuto numerosi “no” probabilmente avete scelto anche le gallerie sbagliate. Cosa significa: che in fase di selezione dobbiamo cercare quelle gallerie che operano con artisti similari a noi, nella nostra stessa situazione o condizione, sia in termini di quotazione che di percorso artistico, e che possano essere quindi più disponibili e meglio predisposte nell’instaurare un rapporto di collaborazione con noi. Per questo è fondamentale capire quale criterio adottano di selezione.

A tal proposito il sito Art Rights ha pubblicato un ebook racchiudendo i segreti dei più grandi galleristi in Italia, con oltre 100 testimonianze che raccontano come selezionano i propri artisti e quali sono i fattori di rischio o di forza di un artista all’interno di un percorso. Questi strumenti sono fondamentali e utilissimi per capire come ragionano dall’altra parte i nostri interlocutori.

Prenderne atto ci aiuta da un lato nella fase di selezione, dall’altro nella redazione di tutto il materiale promozionale, o di richiesta, o di presentazione. Questo vale anche per le mostre, per gli eventi, per le esposizioni o per i concorsi. Scegliere di aderire a uno di questi o di proporsi per organizzarne una o ancora prodursela è fondamentale e va contestualizzato in base al proprio percorso, perché quella che potrebbe essere un’opportunità potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio, non garantendo un ritorno di immagine o addirittura essere lesiva all’interno del proprio percorso di carriera. Di pari passo segue la vostra produzione artistica, capire come organizzarla è fondamentale: innanzitutto tenere traccia di tutto ciò che si è prodotto e venduto, questa è la base per un futuro roseo in quanto sapere dove è andata la nostra arte, a chi e quando è fondamentale e una tutela per i futuri collezionisti. L’altro aspetto è capire quanto calmierare la propria produzione e soprattutto organizzarla in maniera omogenea, se possibile tematica, o quantomeno classificarla in periodi. Questo ci permetterà una maggiore riconoscibilità e un’opportunità di posizionamento all’interno del mercato stesso, ma soprattutto ci differenzierà dagli altri artisti, che in questo caso diventano nostri competitor.

Tutto questo potrebbe sembrare più afferente al marketing che a professione artista. Tuttavia oggi se volete fare dell’arte la vostra professione dovete sicuramente rispettare alcuni passaggi tipici di ogni altra professione. 

I tempi in cui si diceva che l’artista doveva fare solo l’artista, purtroppo oggi è un bene per pochi, e se volete arrivare a quel bene, dove avete uno staff che si occupa di tutto questo bisogna lavorare duro e mettere in atto tutte le condizioni per arrivare a questo grande traguardo, oppure pagare tanti professionisti.

E tu, sei pronto a fare dell’arte la tua professione?

Guarda il video su YouTube:

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