MUSEI E NFT: i progetti realizzati | Andrea CONCAS | ArteCONCAS

Per il mondo dell’arte il 2021 è stato l’anno della rivoluzione Crypto e NFT.

Tra mostre, acquisizioni e collaborazioni, a poco a poco sono nati nel metaverso spazi dedicati.

Ma anche i musei tradizionali si sono avvicinati sempre di più all’universo crypto.

Tra le prime realtà consolidate ad aprire le porte alla Crypto Arte c’è l’Institute of Contemporary Art di Miami.

Grazie alla donazione di Eduardo Burillo, il museo è entrato in possesso di uno dei 10.000 Cryptopunks di LarvaLabs.

E’ stato poi il turno del Museo Ermitage di San Pietroburgo, del British Museum di Londra e a gennaio a Seattle è stato inaugurato il primo museo fisico dedicato esclusivamente alla fruizione degli NFT fondato in collaborazione con Samsung.

Tra le più importanti mostre organizzate, si è conclusa a settembre PROOF OF ART.

Organizzata al Francisco Carolinum Museum di Linz e curata da Jesse Damiani, si tratta della prima esposizione Crypto pensata per gli spazi fisici del museo e online in Cryptovoxels, che ripercorreva la storia degli NFT, a partire dalle origini fino alla nascita dei Metaverse.

La prima grande mostra d’arte Crypto è però stata organizzata dal 26 marzo al 4 aprile 2021 all’UCCA Center for Contemporary Art di Pechino.

Concepita in collaborazione con Sotheby’s, ha visto esposte opere di Beeple, Robert Alice e i noti CryptoPunks dei Larva Labs.

Una cosa è certa: nel 2022 ci aspettano tante mostre di NFT in grandi istituzioni!

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