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Chi è l’artista Jasper Jones? E quali sono le sue opere più importanti

Jasper Johns è un artista americano nato il 15 maggio 1930 a Augusta, Georgia.

È noto per le sue opere che trattano temi dell’arte concettuale e del pop art. Johns ha utilizzato immagini iconiche come la bandiera americana, i bersagli, le cifre e l’alfabeto. Le sue opere più famose includono “Flag” (1954-55), “Target with Four Faces” (1955), “White Flag” (1955), “Three Flags” (1958), “0 Through 9” (1961), e “Map” (1961).

Biografia di Jasper Johns: Vita e Influenze

Chi è l'artista Jasper Jones? E quali sono le maggiori sue opere, scopri l'elenco
Jasper Johns è un nome che risuona con forza nel panorama dell’arte contemporanea. Nato il 15 maggio 1930 a Augusta, Georgia, Johns è cresciuto con la passione per l’arte che lo ha portato a diventare uno dei più influenti artisti viventi. La sua carriera si è sviluppata in un periodo di grande fermento culturale, e le sue opere sono diventate icone del XX secolo, influenzando generazioni di artisti.

Dopo aver studiato all’University of South Carolina, Johns si trasferì a New York, dove il suo incontro con Robert Rauschenberg, Merce Cunningham e John Cage segnò l’inizio di una collaborazione artistica e intellettuale che avrebbe lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte. Fu in questo ambiente stimolante che Johns iniziò a sperimentare con i materiali e i simboli che avrebbero caratterizzato la sua opera.

La svolta nella carriera di Johns arrivò nel 1954 con la creazione di “Flag”, un’interpretazione della bandiera americana che sfidava le convenzioni dell’arte astratta dominante all’epoca. Quest’opera segnò l’inizio di una serie di lavori che utilizzavano simboli quotidiani come bersagli, numeri e mappe. Questi oggetti, spesso trascurati per la loro ubiquità, venivano trasformati da Johns in arte, invitando gli spettatori a vedere oltre la familiarità e a riflettere sulla natura dell’arte stessa.

Un’altra opera significativa di Johns è “Target with Four Faces” (1955), che combina un bersaglio dipinto con una serie di maschere scolpite, creando un dialogo tra il visibile e l’invisibile, il significato e il simbolo. Questa tensione tra oggetto e rappresentazione è un tema ricorrente nel lavoro di Johns, che continua a esplorare attraverso varie tecniche e materiali, tra cui la pittura, la scultura e la stampa.

Negli anni ’60, Johns iniziò a incorporare nella sua arte elementi di pop art e minimalismo, pur mantenendo una distinta individualità. Le sue opere “Map” (1961) e “Numbers in Color” (1958-59) sono esempi di come ha saputo fondere l’astrazione con la realtà, creando composizioni che sono allo stesso tempo familiari e enigmatiche.

La capacità di Johns di reinventare continuamente il suo linguaggio visivo lo ha reso un pioniere nel campo dell’arte contemporanea. La sua influenza si estende ben oltre i confini della pittura, toccando il mondo della scultura e della grafica. Le sue innovazioni tecniche, come l’uso di impronte e la tecnica dell’encausto, hanno aperto nuove possibilità espressive per gli artisti di tutto il mondo.

Oltre alle sue realizzazioni artistiche, Johns ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo contributo alla cultura. È stato onorato con la Medaglia Presidenziale della Libertà nel 2011 e ha ricevuto più di una volta il prestigioso premio della Biennale di Venezia.

La carriera di Johns è stata caratterizzata da una costante evoluzione e da una sfida alle aspettative. Anche oggi, continua a lavorare e a esporre, dimostrando che l’arte non ha età e che la creatività può fiorire in ogni fase della vita. Le sue opere sono esposte nei più importanti musei del mondo, tra cui il Museum of Modern Art di New York, la National Gallery of Art di Washington e il Centre Pompidou di Parigi.

Jasper Johns rimane una figura ispiratrice per artisti, critici e amanti dell’arte. La sua ricerca incessante di nuove modalità espressive e la sua capacità di trasformare il comune in straordinario continuano a stimolare il dialogo sull’arte e sulla sua funzione nella società contemporanea.

Le Opere Iconiche di Jasper Johns: Una Panoramica

Jasper Johns è un nome che risuona con forza nel panorama artistico contemporaneo, un’icona vivente la cui influenza si estende ben oltre i confini della tela. Nato nel 1930 in Georgia, Stati Uniti, Johns è emerso come figura centrale nel movimento dell’arte postbellica, sfidando le convenzioni e ridefinendo il significato dell’arte visiva. Con una carriera che si estende per più di sei decenni, Johns ha continuato a sorprendere e ispirare con la sua abilità di trasformare oggetti quotidiani in opere d’arte cariche di complessità e significato.

Tra le sue opere più celebri, “Flag” (1954-55) si distingue come un punto di svolta non solo nella carriera di Johns, ma anche nella storia dell’arte moderna. Questa rappresentazione enigmatica della bandiera americana sfida la percezione dello spettatore e il ruolo dell’artista come creatore di simboli. Realizzata con una tecnica che combina pittura a encausto con collage di giornale, “Flag” è un’opera che invita alla riflessione sul nazionalismo e sull’identità, temi che rimangono attuali ancora oggi.

Un altro capolavoro che ha segnato la carriera di Johns è “Target with Four Faces” (1955), un’opera che incorpora uno dei suoi motivi ricorrenti: il bersaglio. Con questa serie, Johns trasforma un oggetto impersonale e funzionale in un’opera d’arte carica di tensione e ambiguità. Le “facce” che appaiono nei cassetti sopra il bersaglio aggiungono un elemento di mistero e umanità, suggerendo una narrazione nascosta dietro l’apparente semplicità dell’immagine.

La serie “Numbers” di Johns è un altro esempio della sua abilità nel trasformare il familiare in qualcosa di straordinario. In queste opere, Johns esplora la bellezza intrinseca e la forma astratta dei numeri, spogliandoli del loro uso convenzionale e presentandoli come oggetti di contemplazione estetica. Questa serie riflette l’interesse dell’artista per i temi della percezione e della realtà, e la sua capacità di trovare profondità in oggetti di uso quotidiano.

Non meno importante è “Map” (1961), dove Johns si avventura nella rappresentazione di una mappa degli Stati Uniti. Quest’opera, con la sua superficie lavorata e i colori vivaci, è un potente esempio di come l’artista riesca a trasformare un simbolo universale in un’esperienza visiva personale e soggettiva. La mappa, un oggetto che per sua natura dovrebbe essere oggettivo e funzionale, diventa attraverso l’interpretazione di Johns un campo di esplorazione artistica e di espressione individuale.

La capacità di Johns di reinventare oggetti comuni e di sfidare le aspettative del pubblico lo ha reso una figura chiave nell’evoluzione dell’arte contemporanea.

Le sue opere non sono semplicemente da guardare, ma da vivere; invitano lo spettatore a interrogarsi sul significato dell’arte e sul ruolo dell’artista nella società moderna. La sua influenza si estende ben oltre i suoi dipinti, influenzando generazioni di artisti e continuando a stimolare il dialogo sull’arte e la cultura.

In conclusione, Jasper Johns rimane una figura imponente nel mondo dell’arte, un artista che ha saputo non solo catturare l’immaginario collettivo ma anche sfidare e arricchire la nostra comprensione dell’arte.

Le sue opere, da “Flag” a “Map”, continuano a ispirare e a provocare, testimoniando la potenza dell’arte di trasformare il quotidiano in straordinario e di invitare a una continua riscoperta del mondo che ci circonda.

Maggiori opere di Jasper Johns:
1. Flag (1954-55)
2. Target with Four Faces (1955)
3. White Flag (1955)
4. Three Flags (1958)
5. False Start (1959)
6. 0 Through 9 (1961)
7. Painted Bronze (Ale Cans) (1960)
8. Map (1961)
9. Numbers in Color (1958-59)
10. The Seasons (1987)

Scopri le vendite di Jasper Johns

  1. Three Flags (1958)
  • Sold for $1 million by the Whitney Museum of American Art in 1980. source
  1. False Start (1959)
  • Sold for $17.05 million in 1988 at Sotheby’s to Samuel I. Newhouse Jr.
  • Sold again for $80 million in 2006 to private collectors Anne and Kenneth Griffin. source
  1. White Flag (1955)
  • Purchased by the Metropolitan Museum of Art in 1998 for an estimated value of more than $20 million. source
  1. Flag (1958)
  • Sold privately to hedge fund billionaire Steven A. Cohen for a reported $110 million in 2010. source
  1. Flag (1983 version)
  • Auctioned for $36 million at Sotheby’s in 2014. source
  1. Alphabets (1957)
  • Sold for $6,802,500 at Christie’s New York in 2012. source
  1. White Numbers (1959)
  • Sold for $7,200,000 at Christie’s New York in 1997. source
  1. Dancers On A Plane (1981)
  • Sold for $7,500,000 at Sotheby’s New York in 2018. source
  1. Corpse and Mirror (1974)
  • Achieved $7,600,000 at Christie’s New York in 1997. source
  1. Gray Numbers (1957)
    • Went for $7,700,000 at Sotheby’s New York in 2009. source
  2. 0 Through 9 (1961)
    • Sold for $9,909,500 at Christie’s New York in 2002. source
  3. 0 Through 9 (1961, charcoal and pastel on paper)
    • Sold for $10,928,000 at Sotheby’s New York in 2004. source
  4. Two Flags (1973)
    • Reached $7,152,000 at Christie’s New York in 1999. source
  5. False Start (1959)
    • Sold for $15,500,000 at Sotheby’s New York in 1988. source
  6. Flag (1966)
    • Sold for $28,642,500 at Christie’s New York in 2010. source
  7. Flag (1983)
    • Became Jasper Johns’ record-selling artwork at $36,005,000 at Sotheby’s New York in 2014. source

L’Evoluzione Artistica di Jasper Johns: Dalle Bandiere ai Numeri

Jasper Johns è un nome che risuona con forza nel panorama artistico contemporaneo, un’icona vivente la cui influenza si estende ben oltre i confini della tela. Nato nel 1930 in Georgia, Stati Uniti, Johns è emerso come una figura centrale nel movimento dell’arte postbellica, sfidando le convenzioni e ridefinendo il significato dell’arte. Con una carriera che si estende per oltre sei decenni, Johns ha continuato a sorprendere e ispirare con la sua capacità di trasformare oggetti quotidiani in opere d’arte cariche di molteplici livelli di interpretazione.

Le sue opere più celebri, le serie di “Bandiere” e “Bersagli”, hanno segnato una svolta nell’arte del XX secolo. La sua interpretazione della bandiera americana, in particolare, ha catturato l’immaginario collettivo, sfidando la percezione del simbolo e la sua rappresentazione. Queste opere non sono semplici riproduzioni, ma piuttosto indagini sulla natura della percezione e sul processo di rappresentazione. La bandiera, un simbolo carico di significato, diventa un veicolo attraverso il quale Johns esplora temi come l’identità, il potere e la memoria.

Ma l’evoluzione artistica di Johns non si è fermata alle immagini iconiche della bandiera. Ha continuato a esplorare altri temi universali attraverso la sua serie “Numeri”, dove cifre e numeri vengono trasformati in soggetti principali delle sue opere. Questi numeri, spesso sovrapposti e ripetuti, invitano lo spettatore a riflettere sulla natura astratta del linguaggio e sulla relazione tra il segno e il significato. In queste opere, Johns dimostra come anche i concetti più basilari possano essere scomposti e riassemblati per creare nuove forme di espressione artistica.

Tra le sue opere più significative, “Flag” (1954-55) è forse la più riconoscibile. Questa tela, che raffigura la bandiera americana, è stata descritta come un punto di partenza per l’arte contemporanea, un’opera che ha aperto la strada a nuove forme di espressione e interpretazione. Allo stesso modo, “Target with Four Faces” (1955) è un altro esempio della sua abilità nel trasformare oggetti comuni in arte. Con queste opere, Johns ha ridefinito il concetto di pittura, spostando l’attenzione dal soggetto rappresentato alla tecnica e ai materiali utilizzati.

La sua influenza si estende anche al mondo della scultura, con opere come “Numbers in Color” (1958-59), dove la tridimensionalità dei numeri crea un dialogo tra pittura e scultura, sfidando ulteriormente le aspettative dello spettatore. Johns ha anche esplorato il medium della litografia, dimostrando la sua versatilità e il suo desiderio di spingersi oltre i confini tradizionali dell’arte.

La carriera di Johns è stata costellata di riconoscimenti e mostre in alcune delle più prestigiose istituzioni del mondo. Il suo lavoro è stato esposto al Museum of Modern Art di New York, alla National Gallery of Art di Washington e al Centre Pompidou di Parigi, per citarne solo alcuni. La sua capacità di reinventarsi e di rimanere rilevante nel corso degli anni è testimoniata dai numerosi premi ricevuti, tra cui la Medaglia Presidenziale della Libertà nel 2011.

Jasper Johns rimane una figura ispiratrice nel mondo dell’arte, un artista che ha continuato a sfidare e a espandere i confini di ciò che l’arte può essere.

Le sue opere, che continuano a essere studiate e ammirate, sono un promemoria potente del ruolo dell’arte come mezzo di esplorazione e di interrogazione del mondo che ci circonda.

Con una carriera così prolifica e un’eredità così duratura, Jasper Johns rimane un faro di ispirazione per artisti e appassionati di arte in tutto il mondo.

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