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#ArteConcasNEWS 20 Gennaio 2021 | Arte CONCAS News

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#ArteConcasNEWS 20 Gennaio 2020

3 notizie Flash per rimanere sempre aggiornati sul Sistema e Mondo dell’Arte!

⚡IN VENDITA UN MURALE DI DIEGO RIVERA: LO CEDE IL SAN FRANCISCO ART INSTITUTE
⚡️IL RESTAURO DELL’ARTE SI FA TECNOLOGICO: NUOVA VITA PER IL MOSAICO DI POMPEI
⚡️VANDALI IN AZIONE CONTRO L’OPERA DI RICHARD SERRA IN QATAR

PER SUPERARE LA GRAVE CRISI CHE HA COLPITO I MUSEI E GLI ISTITUTI DI CULTURA, IL FAMOSO SAN FRANCISCO ART INSTITUTE STA PENSANDO DI VENDERE A BEN 50 MILIONI DI DOLLARI IL MURALE SITE SPECIFIC REALIZZATO DA DIEGO RIVERA NEL 1931

La notizia non è stata assolutamente presa bene dalla comunità artistica della città, che vede in quell’opera di Rivera dal titolo La realizzazione di un affresco che mostra la costruzione di una città” un simbolo per gli artisti. La scelta da parte dell’Istituto d’Arte arriva dopo anni di crisi e nell’ultimo anno, quello più difficile, arriva questa decisione. In allerta per la vendita il regista di Star Wars, George Lucas, appassionato collezionista che sembra essere in procinto di aprire un museo a Los Angeles dove troverebbe nuova sistemazione il murales di Rivera. Staremo a vedere…

INIZIA IL RESTAURO DEL CAPOLAVORO DI POMPEI, IL MOSAICO DELLA BATTAGLIA DI ISSO PROVENIENTE DALL’ESEDRA DELLA CASA DEL FAUNO, SCOPERTO NEL 1831

Un simbolo, universalmente noto, dei tesori custoditi dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Il cantiere partirà alla fine di  gennaio per concludersi a luglio e sono realizzati con la supervisione dell’Istituto Centrale per il Restauro (ICR); le attività diagnostiche sono promosse in rete con l’Università del Molise (UNIMOL) ed il Center for Research on Archaeometry and Conservation Science (CRACS). Il restauro, visibile a tutto il mondo, sarà affrontato dagli esperti restauratori e studiosi grazie alle nuove tecnologie con smart glasses, indossati dai restauratori, con metodologia ‘chirurgica’ consentendo di monitorare costantemente la corrispondenza tra la zona di intervento e la relativa superficie non visibile. Non vediamo l’ora!

LA PIÚ GRANDE SCULTURA DI RICHARD SERRA, 4 LASTRE D’ACCIAIO ALTE OLTRE 13 METRI E INSTALLATE NEL DESERTO DEL QATAR OCCIDENTALE, SONO STATE VANDALIZZATE. L’EPISODIO È IL SECONDO AVVENUTO SULLA STESSA OPERA

A denunciare il fatto è stato il Qatar Museums, un’organizzazione governativa che sovrintende all’arte pubblica del paese, che ha inoltre dichiarato che i vandali sono stati arrestati dalle autorità e deferiti alla pubblica accusa per le necessarie azioni legali da intraprendere contro di loro.

Un grave episodio quindi, che colpisce sempre più spesso le opere d’arte pubblica delle città di tutto il mondo. Speriamo in una diminuzione e nel maggiore rispetto verso l’Arte e la Cultura

#ARTECONCAS / PODCAST

LINKEDIN FOCUS con Marta Basso e Andrea Concas | 19 Gennaio | ArteCONCAS

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#LKDNFOCUS per fare il punto sulle ultime news, trend e attualità, tra innovazione, cultura e business.

Ogni Martedì alle 9.00 Marta Basso e Andrea Concas sono pronti per fare due chiacchiere e rispondere alle vostre domande

I #LKDNFOCUS di questa settimana:

🎯 Aumento Congelamento Mutui COVID

🎯 Quando sei più produttivo?

🎯 Stadi vuoti, diritti televisivi in ​​calo…

Vi aspettiamo in diretta…

E’ giunto il momento di confrontarsi e condividere #LIVE notizie, pensieri, esperienze e visioni…

Ogni martedì su LinkedIn, Youtube, Twitch e Facebook!

Guarda il video su Youtube

#ARTECONCAS / PODCAST

Il Condition Report | ArteConcas

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Tra i documenti che un attento collezionista d’arte dovrebbe tenere nel proprio Archivio troviamo il Condition Report, importantissimo, per conoscere lo stato di conservazione di un’opera d’arte…

Scopriamo di cosa si tratta!

Il Condition Report è quel documento che registra lo stato di conservazione di un’opera d’arte nel momento in cui questa viene esaminata… attentamente periodicamente… o specificatamente… in occasione di un prestito.

La compilazione avviene solo ed esclusivamente da parte di esperti quali Restauratori o Conservatori, gli unici in grado di verificare attentamente la presenza di eventuali danni fisici…cambi di stato del materiale con cui è stata realizzata l’opera…. o semplicemente quale verifica periodica, il tutto con la compilazione di una scheda di riscontro… che si accompagna a un ricco reportage fotografico, video ma anche di scansioni e radiografie.

Ma quali sono le principali funzioni per le quali un collezionista dovrebbe avere il Condition Report delle proprie opere?

  • La verifica dello stato conservativo dell’opera durante i suoi spostamenti, i prestiti (prima e dopo la mostra) e vendite, ad esempio prima di un’asta;
  • Per valutare danni e responsabilità in caso di danneggiamento dell’opera

Quando deve essere redatto un Condition Report?

  • Prima di ogni trasporto dell’opera d’arte;
  • Quando l’opera arriva a destinazione in un museo, in una galleria o nella casa del collezionista il documento viene aggiornato;
  • Al termine di una mostra, prima del momento dell’imballaggio, per certificare lo stato dell’opera;
  • Al rientro nella sede di partenza.

Tra le informazioni tecniche presenti all’interno di un Condition Report si trovano:

  • Autore e Titolo dell’opera
  • Dimensioni (con e senza supporto)
  • Materiali e tecnica di realizzazione
  • Eventuali interventi di restauro
  • Gli interventi di conservazione, come pulitura delle superfici dalle polveri
  • Report fotografico e/o video completo a documentare visivamente lo stato dell’opera, eventuali momenti di intervento con dettagli e tutto ciò che il professionista riterrà opportuno allegare

E allora perché rischiare di essere un collezionista imprudente? 

Scegli di essere un appassionato collezionista che salvaguarda lo stato delle proprie opere e si affida a professionisti in grado di supportarlo nella conservazione e restauro delle opere, ma anche nella verifica del loro stato.

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#ARTECONCAS / PODCAST

Bridget Riley | ArteDONNA | ArteCONCAS

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#ArteDonna

Scopri le grandi donne del mondo dell’arte…

Lei è Amy Cappellazzo

Mettere a fuoco non è solo un’attività ottica, ma anche mentale”.

Questo il pensiero di Bridget Riley, artista inglese esponente del movimento “Optical art”, basato sul tentativo di impressionare l’occhio umano attraverso la giustapposizione di forme astratte, linee o cerchi.

Negli anni ’60 il termine “Op-Art” cattura l’immaginazione del grande pubblico, diventando parte degli “swinging anni sessanta”.

Le industrie della moda, del design e della pubblicità si innamorano del segno grafico fresco e innovativo di Riley, facendola diventare una delle art celebrities più famose di quel periodo.

Nel 1968 la svolta. La Riley rappresenta la Gran Bretagna alla Biennale di Venezia, diventando la prima artista femminile a ricevere il Gran Premio per la pittura. Oggi le sue opere sono presenti nelle collezioni dei musei più importanti del mondo.

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#ArteConcasNEWS 13 Gennaio 2021 | Arte CONCAS News

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#ArteConcasNEWS 13 Gennaio 2020

3 notizie Flash per rimanere sempre aggiornati sul Sistema e Mondo dell’Arte!

⚡NUOVA SEDE PER LA COLLEZIONE PINAULT
⚡️GALLERIA CONTINUA E ALMINE REICH GALLERY APRONO NUOVE SEDI A PARIGI
⚡️MAI COSÍ MALE PER I MUSEI PARIGINI: OLTRE IL 70% DI VISITATORI IN MENO NEL 2020

QUATTRO ANNI FA SONO INIZIATI I LAVORI ALLA BORSA VALORI DI PARIGI PER ACCOGLIERE PARTE DELL’IMPONENTE E PREZIOSA COLLEZIONE PINAULT, MENTRE IL PROGETTO ARCHITETTONICO E’ STATO AFFIDATO ALL’ARCHISTAR TADAO ANDO  

La Collezione Pinault che trova già sede in Italia, a Venezia, presso Palazzo Grassi, Punta della Dogana e il Teatrino, ora vede in Parigi la rinascita dopo questo anno nefasto appena trascorso. Nella nuova sede troveranno spazio circa 5 MILA opere d’arte allestite in 6800 METRI QUADRATI affidati alla gestione Pinault dal Comune di Parigi per circa 50 anni. Apertura prevista per il 23 gennaio prossimo 

LE GALLERIE D’ARTE NON SI ARRENDONO. NUOVE SFIDE PER IL FUTURO ATTENDONO GLI SPAZI ESPOSITIVI PRIVATI CHE HANNO SOFFERTO MOLTO IL LOCKDOWN E LA MANCANZA DI FISICITÁ. CON LO SPIRITO DELLA RIPARTENZA ECCO CHE GALLERIA CONTINUA E ALMINE REICH APRONO NUOVI SPAZI NELLA CAPITALE FRANCESE

Mario Cristiani, Maurizio Rigillo e Lorenzo Fiaschi, fondatori nel 1990 della Galleria Continua, stupiscono ancora e annunciano tramite i social della galleria che vanta sedi in tutto il mondo, l’apertura del nuovo spazio parigino, di circa 800 metri quadri, nel centralissimo e artistico quartiere del Marè. Riserbo ancora sulla data di inaugurazione. Annunciata invece per il 21 gennaio prossimo l’apertura di una SECONDA SEDE PARIGINA per la galleria Almine Rech, fondata nel 1997, e che trova spazio anche a Bruxelles, Londra, New York e Shangai. 

SE GLI SPAZI ESPOSITIVI PRIVATI TROVANO NUOVA LINFA VITALE NELLA CAPITALE PARIGINA, LE GRANDI ISTITUZIONI DELLA CITTÁ COME IL LOUVRE, ORSAY E L’ORANGERIE REGISTRANO GRAVI PERDITE NEL 2020 CHE SPERANO IN UNA SVOLTA PER QUESTO 2021

A risentire della pandemia sono stati tutti i musei nel mondo che in un modo o nell’altro, hanno cercato di superare questi lunghi mesi di chiusura e assenze di introiti attraverso un’inedita programmazione digitale per la quale però si richiede maggiore impegno, investimenti e tempo.

Tuttavia i numeri parlano chiaro e il Louvre dopo l’affluenza del 2018 che registrava oltre 10,2 milioni di visitatori, nel 2020 sono stati registrati “solo” 2,7 milioni di ingressi ed è costato al museo oltre 90 milioni a causa della perdita delle entrate, ricevendone 46 dai ristori statali. Stessa sorte per altri importantissimi luoghi della cultura parigina come il Musée d’Orsay, stimato al -76% e il Musée de l’Orangerie, che perde il 78%. C’è grande attesa per questo nuovo anno e speriamo che possa essere positivo per TUTTI I MUSEI

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LINKEDIN FOCUS con Marta Basso e Andrea Concas | 12 Gennaio | ArteCONCAS

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#LKDNFOCUS per fare il punto sulle ultime news, trend e attualità, tra innovazione, cultura e business.

Ogni Martedì alle 9.00 Marta Basso e Andrea Concas sono pronti per fare due chiacchiere e rispondere alle vostre domande

I #LKDNFOCUS di questa settimana:

🎯 Big Vision = Big Startup

🎯 L’Ue investe in startup e pmi innovative come azionista

🎯 Arriva il Curriculum Vitae Anonimo

Vi aspettiamo in diretta…

E’ giunto il momento di confrontarsi e condividere #LIVE notizie, pensieri, esperienze e visioni…

Ogni martedì su LinkedIn, Youtube, Twitch e Facebook!

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#ARTECONCAS / PODCAST

Il Collezionista Millennial | ArteConcas

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Cambia il mercato dell’arte e cambiano anche i collezionisti…

Ma allora, chi compra oggi l’arte?

Scopriamo i Collezionisti Millennials con questo identikit!

Già l’U.S. Trust Insights on Wealth and Worth aveva anticipato ciò che il recente The Art Market Report condotto da UBS e Art Basel ha confermato: i Millennials…ovvero i nati fra gli anni 80 e metà degli anni 90…e la “Generazione Z”… i nati dalla metà degli anni 90 al 2010…sono i collezionisti del futuro.

Nonostante i Collezionisti Tradizionali anche chiamati Baby Boomers…cioè i nati tra il 1945 ed il 1964… costituiscono ancora la maggioranza dei collezionisti ecco che i Millennials sono il segmento che sta crescendo più rapidamente.

Ma quali caratteristiche ha il giovane millennial?

Il collezionista del futuro è…

  • SMART

Dinamico, sempre aggiornato e abituato ad avere tutto e subito: il collezionista millennial ha bisogno di essere costantemente stimolato ed è molto attento a comprare secondo coscienza etica

  • ANTICONFORMISTA

I giovani collezionisti sono diffidenti nei confronti delle precedenti generazioni: pretendono trasparenza nelle transazioni, prezzi chiari ed informazioni immediatamente disponibili al momento dell’acquisto 

  • DIGITAL-ADDICTED

Il collezionista millennial si informa, interagisce e acquista sul web. Secondo il report di UBS e Art Basel il 92% dei collezionisti High Net Worth dichiara di aver acquistato opere online, tramite l’uso di piattaforme di vendita e Instagram. 

  • SOCIAL FRIENDLY

I Millenials usano i social media per scoprire nuovi artisti, ma non ne sono influenzati nella scelta finale. Instagram è il social più utilizzato per informarsi, stringere relazioni, trovare gallerie e acquistare.

  • COLLEZIONISTA PER PASSIONE, MA ANCHE PER INVESTIMENTO

I giovani collezionisti tendono ad essere guidati soprattutto da motivi finanziari e l’opera d’arte viene concepita principalmente come un investimento

  • ECLETTICO

I collezionisti millennials sono interessati e acquistano le più diverse forme d’arte, dai dipinti alle installazioni; dalla street art all’arte digitale, passando per la video arte e l’illustrazione

Questo è solo un piccolo identikit della nuova generazione di collezionisti che sta prendendo sempre più piede a livello globale e di cui gli operatori non possono più fare a meno di tenere in considerazione, anche modificando ed evolvendo nelle dinamiche di interazione, comunicazione e vendita che saranno sempre più alla portata di nuovi appassionati

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#ARTECONCAS / PODCAST

Amy Cappellazzo| ArteDonna | ArteCONCAS

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#ArteDonna

Scopri le grandi donne del mondo dell’arte…

Lei è Amy Cappellazzo

In un mercato dell’arte dove tutto è in costante riconfigurazione, ricomposizione e ridefinizione c’è una donna che, come un camaleonte, si adatta alle evoluzioni del settore.

Lei è Amy Cappellazzo, dopo tredici anni come Chairman Post-war & Contemporary Art nella casa d’aste Christie’s, fonda la sua Art Agency Partners, società di consulenza privata con un portafoglio clienti da fare invidia a chiunque, che infatti viene acquisita per oltre 50 milioni di dollari da Sotheby’s, casa d’aste di cui Amy è l’attuale Vice Presidente Esecutivo. 

La Cappellazzo viene definita come l’insider e consulente, esperta del mercato dell’arte, in grado di rispondere alle domande ed esigenze di quei collezionisti disposti a spendere milioni in opere d’arte, ma desiderosi di ricevere le informazioni più nascoste.

Ecco che Amy Cappellazzo ci è riuscita.

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#ArteConcasNEWS 06 Gennaio 2021 | Arte CONCAS News

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#ArteConcasNEWS 06 Gennaio 2021

3 notizie Flash per rimanere sempre aggiornati sul Sistema e Mondo dell’Arte!

⚡COMMUNITY ART RIGHTS PRIZE: PIU’ ATTIVA CHE MAI
⚡️NUOVA SEDE PER LA 1:54 CONTEMPORARY AFRICAN ART FAIR
⚡️LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA DELL’UNESCO FA ARRABBIARE IL MET

INIZIAMO IL NUOVO ANNO ALL’INSEGNA DELL’ARTE E DELLA COMMUNITY DI ART RIGHTS PRIZE! 

LA PRIMA EDIZIONE HA COINVOLTO ARTISTI DA TUTTO IL MONDO E PROFESSIONISTI DELL’ARTE, ANNUNCIATI I PRIMI VINCITORI, SONO IN PROGRAMMA TALK PER TUTTO GENNAIO 

Fino al 31 gennaio 2021 le opere dei 100 artisti finalisti di Art Rights Prize sono esposte all’intero della Mostra Virtuale in 3D sulla piattaforma Lieu City!

Dalla fine di dicembre 2020 sono stati annunciati i primi vincitori delle categorie artistiche di Fotografia, Arte Digitale e Video Arte, ma il primo premio d’arte digitale che premia le opere fisiche è molto di più.

Si tratta infatti di una vera e propria Community formata da Artisti, Professionisti e Appassionati ed è attiva grazie ai talk e agli eventi di formazione che ci saranno per tutto il mese. 

Per la programmazione completa visitate il sito www.artrightsprize.com e non perdete gli appuntamenti!

NEL 2020 SONO STATE TANTISSIME LE CANCELLAZIONI DI FIERE D’ARTE ORMAI CONSOLIDATE: PER ALCUNE NON CI SARÁ UNA NUOVA EDIZIONE, ALTRE INVECE HANNO SCELTO DI CAMBIARE LOCATION NEL 2021. E’ IL CASO DELLA FIERA D’ARTE 1:54 CHE SI TRASFERISCE DA LONDRA A PARIGI

La 1-54 Contemporary African Art Fair, fondata a Londra, si sta espandendo nella capitale francese, dove ci sarà una nuova edizione in collaborazione con la casa d’aste Christie’s a gennaio 2021.

L’inaugurazione è prevista dal 20 al 23 gennaio, con la partecipazione di 19 gallerie internazionali che presenteranno l’arte contemporanea di artisti africani nella sede francese di Christie’s nonché online sul sito della casa d’aste. La scelta di testare il mercato parigino da parte della fiera d’arte sembra sia stata presa a causa dei negoziati sui termini della Brexit, chiusi alla fine del 2020, e parrebbe che anche le grandi gallerie d’arte stiano decidendo di lasciare sempre di più il Regno Unito per altri paesi

QUALCHE SETTIMANA FA VI AVEVO ANNUNCIATO LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA DELL’UNESCO “REAL PRICE OF ART” PER CELEBRARE IL 50mo ANNIVERSARIO DELLA CONVEZIONE CONTRO IL TRAFFICO ILLECITO DI BENI CULTURALI. MA QUALCOSA È ANDATO STORTO…

Infatti il Metropolitan Museum of Art di New York vedendo i diversi banner pubblicitari della campagna, ha notato che erano stati scelti oggetti delle collezioni di antichità del Met illustrati come esempi di commerci illegali e fonte di guadagno per gruppi terroristici. Le schede delle opere sul sito web del museo testimoniano però l’origine dei beni, in nessun modo riconducibili a operazioni illecite. Immediate le scuse del portavoce dell’Unesco. La provenance in questo caso non è mai stata così importante!

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Vini da Collezione | ArteConcas

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Non solo arte!

E’ cresciuto sempre di più l’interesse da parte dei collezionisti nell’acquisto di bottiglie di vino pregiate, con aste da record!

Ecco il collezionismo di vini, un pleasure asset tutto da scoprire…

L’arte moderna o contemporanea non è la sola ad attrarre il mercato del collezionismo, infatti nel tempo quelle che vengono chiamate Arti Minori – gioielli, orologi, antichità, arredi, design, fotografie – hanno attratto l’interesse dei collezionisti. 

Tra queste anche le bottiglie di vino più pregiate, contraddistinte dalla peculiare volatilità del prezzo, spesso causato da elementi come:

  • L’Andamento delle annate di raccolta
  • Il Prestigio dell’etichetta
  • La Rarità delle bottiglie offerte sul mercato

A ottobre 2018, da Sotheby’s New York sono state battute le due bottiglie di vino più care al mondo della tenuta in Borgogna di Romanée Conti, entrambe del 1945, la prima alla cifra di $558.000, la seconda per $496.000. 

Il risultato dimostra il crescente interesse dei collezionisti verso collectibles che rientrano a pieno titolo nei pleasure assets.

Le vendite in asta sono il canale privilegiato per conquistare bottiglie pregiate altrimenti introvabili sui canali tradizionali. 

Secondo i dati raccolti da Wine Spectator, nella prima metà del 2019 le principali case d’asta hanno battuto bottiglie per un valore complessivo di 233,8 milioni di dollari, l’1% in più di un 2018 da record.

Tra le piazze internazionali più importanti New York si conferma al primo posto, seguita da Londra, Parigi e Hong Kong. 

Negli ultimi anni il mercato asiatico ha subito una forte crescita, tanto da diventare la piazza di riferimento internazionale per il comparto, rappresentando il 40,1% del volume d’affari nel 2018. 

Tra le bottiglie che ricevono grande attenzione e trovano spazio nelle cantine dei grandi collezionisti appassionati…si ha un predominio delle italiane con i Supertuscans quali Ornellaia, Sassicaia, Masseto e Solaia, mantengono salda la posizione anche i vini francesi Châteaux come Lafite Rothschild, Mouton Rothschild, Haut-Brion, Latour, Margaux, Romanée Conti.

Beh che dire, il buon vino è anch’esso Arte del quale io stesso sono un grande appassionato…non resta che iniziare a creare la tua cantina di bottiglie da collezione!

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