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Bonhams e SuperRare vendono i pionieri della NFT Art |#ArteConcasNEWS​

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ArteConcasNEWS​

 ⚡BONHAMS E SUPERRARE VENDONO I PIONIERI DELLA NFT ART

La casa d’aste Bonhams è l’ultima tra le grandi a salire sul “carro” degli NFT con una nuova vendita.

In collaborazione con la piattaforma SuperRare, Bonhams fino al 30 giugno propone online una selezione di quelli che sono stati chiamati “artisti pionieri degli NFT” in un’asta dal titolo
“CryptoOGs: The Pioneers of NFT Art.

Tra questi COLDIE, XCOPY, Alotta Money, Matt Kane o Osinaki e sebbene tutti i lotti abbiano una
stima di partenza in dollari, i pagamenti accettati saranno anche in criptovaluta Ethereum.
Proprio Coldie ha dichiarato: “Questa asta di SuperRare OG è una celebrazione dei pionieri che
hanno contribuito a spianare la strada agli artisti che sarebbero venuti dopo e per ognuno di noi
che ha lasciato sventolare la nostra bandiera bizzarra”.


Siamo nel bel mezzo di una evoluzione?

Che cos’è la Crypto Arte?

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Tutti se lo domandano e molti non conoscono ancora la risposta.

Ma che cos’è la Crypto Arte?

La Crypto Art è una categoria di beni resa popolare dall’ascesa degli NFT Non Fungible Tokens, token crittografico su Blockchain che rappresenta un asset unico digitale o reale.

Ogni pezzo di Crypto Art è un oggetto digitale creato, verificato e tracciato sulla Blockchain.

A differenza degli NFT collectibles, prodotti in serie con centinaia di versioni in circolazione e non creati direttamente dall’artista.

Un’opera di Crypto Art è una creazione digitale di un artista di proprietà di una singola persona o wallet.

Per essere definita un’opera Crypto Art l’intera provenienza dell’opere, delle vendite, delle offerte e dei precedenti collezionisti dovrebbe essere tutta registrata registrata sulla catena di blocchi.

Ecco perché c’è una bella differenza con l’Arte Digitale!

Karen Levy | ArteDonna | ArteConcas

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#ArteDonna

Scopri le grandi donne del mondo dell’arte…

Lei è Karen Levy

Lei è figlia d’arte e la passione le scorre nelle vene, trasmessa dai suoi genitori collezionisti.

Nel destino di Karen Levy, Founder di “The Art of This Century” e co-founder di AiKA – Strategy & Art Connection, c’erano gli artisti, la comunicazione e l’innovazione del mondo dell’arte. 

Giovanissima, Karen ha lavorato presso Sotheby’s London Private Client Group, come responsabile per i clienti europei e asiatici, con alle spalle esperienze all’interno di importanti istituzioni d’arte e case d’asta come Phillips e Asia Society, e il coordinamento del progetto “Art of the World” all’Expo mondiale di Shanghai nel 2010.

Lei ne è convinta: viviamo l’era del digitale, così l’arte e gli artisti dovrebbero poter essere in grado di sperimentare inedite opportunità attraverso le nuove tecnologie per la fruizione, l’esposizione, la vendita e la promozione delle proprie opere.

Questa innovazione è presente anche nella collezione di famiglia, la DSLCollection, importante raccolta incentrata sull’arte contemporanea cinese, che trova la sua dimensione espositiva proprio nel digitale.

Guarda il video

#ARTECONCAS / PODCAST

Michelangelo Pistoletto intervista Clubhouse | ArteCONCAS Podcast

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#ArteConcasPodcast on ClubHouse

Due chiacchiere con i grandi protagonisti dell’arte sul social della voce!

L’ospite di oggi è il grande artista Michelangelo Pistoletto.

Nato a Biella nel 1933, Michelangelo Pistoletto oggi è considerato uno dei più importanti artisti italiani contemporanei. Celebri sono i suoi “Quadri Specchianti”, oppure gli “Oggetti in meno”, considerati basilari per la nascita dell’Arte Povera, movimento artistico di cui Pistoletto è animatore e protagonista.

Pistoletto ci ha parlato del suo percorso d’artista, delle ispirazioni che hanno portato alle sue opere più celebri, in un talk tutto da scoprire!

#ARTECONCAS PODCAST

Il mondo dell’arte come nessuno ti ha mai raccontato prima

Cambiano le modalità di fruire l’arte, ora puoi ascoltarla!

Scopri il sistema dell’arte, il suo mercato, i protagonisti, le novità, le innovazioni e i suoi segreti come nessuno ti ha mai raccontato prima.

Cosa aspetti?

Schiaccia play…

#ArteConcasNEWS​ 16 GIUGNO 2021 | Andrea CONCAS | ArteCONCAS

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ArteConcasNEWS​ 16 GIUGNO 2021

3 notizie Flash per rimanere sempre aggiornati sul Sistema e Mondo dell’Arte!

⚡ È NATA ITSART: LA NETFLIX DELLA CULTURA

⚡️ UNA NUOVA OPERA DI JR IN EGITTO

⚡️ VENDUTA L’OPERA CHE NON ESISTE: CI È RIUSCITO UN ARTISTA ITALIANO

Dal 31 maggio 2021 ITsART è ufficialmente online con oltre 700 contenuti di arte, musica, storia, danza e teatro accessibili.

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E’ finalmente arrivata: il 31 maggio ha debuttato ITsART,la piattaforma che propone la cultura italiana in Italia e nel mondo: arte, musica, storia, danza e teatro sono protagonisti di oltre 700 contenuti. ITsART, a cui è possibile accedere senza abbonamento, è stata definita dal Ministro della Cultura Dario Franceschini “un palcoscenico virtuale che si aggiunge a quello reale per moltiplicare il pubblico, nella consapevolezza che la fruizione digitale non potrà mai sostituirsi a quella dal vivo”. Tra i contenuti proposti, oltre 100 video dei format ArteConcas, ArteConcas Museo, Talks e Kids in italiano e inglese, per scoprire il mondo dell’arte e i suoi protagonisti!

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Dopo il Louvre di Parigi, il francese JR realizzerà un’opera site-specific alle Piramidi di Giza

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L’artista JR, che ha recentemente creato un fotocollage trompe l’oeil alla base della Torre Eiffel, è pronto a prendersi un altro incredibile monumento! 

Ha rivelato che il prossimo ottobre creerà una nuova opera alle Piramidi di Giza, in Egitto. 

“Non sono mai stato così entusiasta di lavorare ad un progetto”, ha dichiarato. 

L’installazione farà parte di un’esposizione dal titolo “Forever is now”, organizzata da Art d’Egypte, una società che organizza mostre d’arte contemporanea in siti archeologici e storici e che ha come scopo la promozione della scena culturale egiziana nel mondo. 

Non ci resta che vedere che cosa ha progettato JR questa volta!

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L’artista italiano Salvatore Garau ha venduto una “scultura invisibile” per 15 mila euro

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“Io sono”: si intitola così l’opera dell’artista Salvatore Garau stimata tra i 6 e i 9 mila euro e venduta poi per 15 mila euro dalla casa d’aste Art-Rite. 

Fin qui nulla di strano, se non si trattasse di una “scultura immateriale”, ovvero di un’opera inesistente. 

Per Garau, l’opera trova forma nel suo stesso nulla. 

“Il vuoto non è altro che uno spazio pieno di energia, e anche se lo svuotiamo e non rimane nulla, quel nulla ha un peso”, ha dichiarato l’artista. 

Il collezionista che si è aggiudicato questo lotto è tornato a casa con un certificato di autenticità e una serie di istruzioni: l’opera, secondo Garau, deve essere esposta in una casa privata in uno spazio di circa cinque metri per cinque senza ostacoli. 

La ricerca artistica, senza dubbio, non ha confini per l’immaginazione!

Se invece le vostre opere hanno la propria fisicità e un peso specifico, beh Art Rights in accordo con FERCAM Fine Art vi permette di spedirle in tutta Italia ai vostri collezionisti a prezzi accessibili e con un servizio “guanti bianchi”.

#ARTECONCAS / PODCAST

Le nuove professioni dell’Arte | Andrea CONCAS | ArteCONCAS

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La pandemia e il processo di digitalizzazione hanno fatto emergere l’esigenza di impiegare nuove competenze e professionalità a supporto del mondo dell’arte. Ma quali sono le più richieste per il futuro?

Scopriamole…

La pandemia ha avuto un forte impatto sul mercato dell’arte, non solo in termini economici, ma anche in relazione all’aggiornamento delle competenze delle risorse professionali necessarie per superare questo momento ed essere presenti nella nuova Era digitale per l’arte.

Per limitare i danni economici sono state progettate e sviluppate numerose iniziative ad alto contenuto tecnologico per visitare le collezioni, le mostre, vendere opere alle fiere e in asta.

Ma è proprio in questo inedito scenario che sono emerse le criticità del settore artistico e culturale verso il mondo digitale, iniziando la propria corsa a ostacoli in ambito tecnologico/digitale e riconoscendo allo stesso tempo una carenza di professionalità specifiche e adatte a questa evoluzione ancora pienamente in corso.

Lavorare per e nel mondo dell’Arte e della Cultura porta con sé innumerevoli aspetti legati ai valori intrinseci dell’arte, degli artisti, dei collezionisti, delle istituzioni….

Si richiede una sensibilità di approccio molto più elevata rispetto ad altri settori… insieme all’applicazione di modelli non convenzionali di marketing, comunicazione, fruizione e vendita dell’Arte.

Per questo è diventata sempre più forte l’esigenza di ripensare a nuove strategie grazie all’integrazione del digitale e al coinvolgimento di nuove professioni con competenze trasversali, che conoscano le dinamiche delle istituzioni pubbliche come di quelle private e del mercato, a sostegno di musei, gallerie e operatori del settore.

Ma quali sono le competenze e conoscenze digitali più richieste dal mondo dell’arte per i prossimi anni?

MARKETING CULTURALE E DIGITALE

Questo periodo ha mostrato ad ogni ente culturale, pubblico o privato, la necessità di inserire nel proprio team Professionisti di Marketing Culturale e Digitale, Art Project Manager, Esperti di Digital Marketing e di Fundraising culturale. Saranno figure capaci di integrare ai modelli di business delle realtà esistenti nuove vie in grado di rispondere alle inedite necessità per il mondo della cultura

COMUNICAZIONE DIGITALE

L’efficacia dei contenuti digitali di alto valore hanno dimostrato la loro importanza per continuare a comunicare e fruire dell’arte anche in mancanza della fisicità. 

Professionisti come Digital Strategist, Social Media Manager, Digital Specialist e Storytelling digitale, Communication Manager e Mediatori culturali saranno sempre più ricercati per creare nuove strategie di comunicazione per l’arte adatte ai differenti pubblici

ESPERTI INFORMATICI

L’avvento del digitale necessariamente richiede il coinvolgimento di professionisti informatici come Sviluppatori di app, Web Developer, E-commerce Manager, SEO e SEM specialist, Data Scientist ed esperti di Blockchain, AI, Realtà Virtuale e Aumentata. 

In questo modo sarà possibile sviluppare nuovi strumenti a supporto della promozione, fruizione e vendita delle opere, oltre a monitorare le strategie digitali implementate

AGENZIE PER SERVIZI DIGITALI

Grafici, Illustratori, Video Maker, Digital creator sono solo alcune delle professioni più richieste non solo nelle istituzioni ma anche nelle agenzie che si occupano di fornire servizi digitali per l’arte, come ArtBackers.Agency la prima agenzia di Marketing Culturale e Comunicazione interamente dedicata al mondo dell’Arte 

Il mondo dell’arte è in piena evoluzione e tu, sei pronto ad essere un professionista dell’arte 3.0?

Pulane Kingston | Andrea CONCAS | ArteCONCAS

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#ArteDonna

Scopri le grandi donne del mondo dell’arte…

Lei è Pulane Kingston

Negli ultimi anni il mercato dell’arte contemporanea africana è cresciuto notevolmente, complice un serie di fattori tra i quali il primo mercato delle gallerie, le aste, le fiere d’arte dedicate, ma soprattutto l’attenzione e la passione dei collezionisti. 

Tra questi, Pulane Kingston, presidente esecutivo della Mirai Rail Corporation e grande sostenitrice degli artisti africani nonché membro del comitato dello Zeitz Museum of Contemporary Art Africa e di quello per le acquisizioni di arte africana della Tate Modern. 

La Kingston ha sempre dichiarato di avere un “programma” di acquisizione di opere per la sua collezione molto preciso, con una missione: 

Assicurare che gli artisti africani, e in particolare le artiste, abbiano il riconoscimento che meritano nel panorama artistico mondiale”. 

La sua prima opera, che ha dato il via alla sua raccolta ben diciotto anni fa, è un dipinto di Gerard Sekoto, uno dei pionieri dell’arte sudafricana; da quel momento non si è più fermata. 

Guarda il video

#ARTECONCAS / PODCAST

#ArteConcasNEWS​ 02 GIUGNO 2021 | Andrea CONCAS | ArteCONCAS

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ArteConcasNEWS​ 02 GIUGNO 2021

3 notizie Flash per rimanere sempre aggiornati sul Sistema e Mondo dell’Arte!

⚡ L’ARCHIVIO D’ARTISTA DIVENTA VIDEOGAME: IL CASO DI ENZO CUCCHI

⚡️ SOTHEBY’S METTE ALL’ASTA UN NFT PRONTO AD AUTODISTRUGGERSI

⚡️ GUCCI VENDE IL SUO PRIMO NFT DA CHRISTIE’S

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L’Archivio d’Artista di Enzo Cucchi diventa un videogame: “CUCCCHI”, disponibile da giugno, contiene tutte le informazioni necessarie per gli esperti dell’arte

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L’Archivio Enzo Cucchi presenta “CUCCCHI”: l’archivio d’artista con cui giocare e imparare. Enzo Cucchi, tra i grandi maestri dell’arte contemporanea italiana, ha scelto di dare vita a un videogame che raccoglie tutta la sua ricerca per presentarla in una modalità del tutto inedita. Nel videogame, disponibile sul sito dell’archivio a partire da giugno e in seguito per le principali piattaforme di gioco, l’utente dovrà attraversare 7 aree che traggono ispirazione dalle opere dell’artista: qui si creeranno spazi tridimensionali abitati da personaggi fantastici che potranno essere esplorati come se si stesse vivendo questa esperienza in soggettiva e dal vivo per un viaggio non solo fisico, ma anche immaginario attraverso la memoria e le fantasie dell’artista.

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Il video NFT “Two Degrees” in vendita presso la prestigiosa casa d’aste è pronto ad autodistruggersi all’aumentare della temperatura globale

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“Two Degrees”, un innovativo progetto di Crypto Art creato da terra0 – un gruppo di ricerca incentrato su tecnologie decentralizzate costruite sulla rete Ethereum – è un video di 20 secondi della scansione 3D di una foresta del sud della Germania.

Il video è pronto a scomparire nel caso in cui la temperatura globale media dovesse aumentare di 2 gradi centigradi, al di sopra quindi dei livelli preindustriali.

 “Proprio come la vera foresta scomparirà non appena verrà superata una certa soglia nel cambiamento climatico globale, così farà l’NFT” ha dichiarato il collettivo in una descrizione che accompagna il lotto dell’asta organizzata da Sotheby’s, che si concluderà il 10 giugno. 

Ci sarà un nuovo record? 

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Il fashion film “Gucci Aria” è stato messo in vendita da Christie’s e il ricavato dell’asta andrà a supportare l’accesso ai vaccini anti Coronavirus. 

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La celebre maison di moda Gucci ha messo in vendita la sua prima opera NFT da Christie’s. Ispirato al fashion film “Gucci Aria”, co diretto dal direttore creativo Alessandro Michele e dalla regista Floria Sigismondi, il lotto è stato offerto nell’asta “Proof of Sovereignty”.

La vendita è stata curata dalla crypto-curatrice Lady PheOnix che presentava altri 19 digital artists, tra cui Nam June Paik, Marguerite deCourcelle, Kesh e Tamiko Thiel. 

L’NFT è stato venduto per $25.000 che andranno tutti a sostegno di COVAX, iniziativa per l’accesso ai vaccini anti Covid-19.

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La Collezione Pinault a Parigi | Andrea CONCAS | ArteCONCAS

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La meravigliosa sede della Borsa Valori di Parigi è diventata scrigno della Collezione Pinault.

Scopriamo l’incredibile progetto

Il 2021 si è aperto con una bella notizia per il mondo dell’arte, infatti alla fine di gennaio, è stata finalmente inaugurata la nuova sede francese della Collezione Pinault, raccolta d’arte privata di grande prestigio, che è stata accolta all’interno dell’edificio della Borsa Valori di Parigi.

Il collezionista Francois Pinault, imprenditore fondatore del gruppo Kering con il pallino per l’arte, ha affidato il progetto allo studio dell’architetto giapponese Tadao Ando per quello che è diventato il primo museo della capitale francese ad ospitare una collezione d’arte contemporanea privata.

Progetto che va ad aggiungersi a quelli già realizzati nella città di Venezia, dove Palazzo Grassi, Punta della Dogana e il Teatrino sono state palcoscenici ideali per la realizzazione di mostre di alto profilo nel corso degli ultimi decenni.

Il restauro dell’edificio francese è durato ben 4 anni ed è stato realizzato nel rispetto della struttura e della storia dell’edificio: la Bourse de Commerce è infatti un monumento nato sulle spoglie della residenza di Caterina de’ Medici nel sedicesimo secolo e successivamente diventato sede della Camera di Commercio di Parigi.

La Collezione è composta da oltre diecimila opere realizzate da quasi 380 artisti di calibro come Tatiana Trouvé, Zeng Fanzhi, Thomas Schütte e Thomas Houseago, in rappresentanza di ogni continente e di diverse generazioni. 

Le opere occupano una superficie espositiva di 6.800 metri quadrati, secondo nuclei tematici e monografici, con focus dedicati agli artisti più importanti della collezione. 

Tra le opere incluse vi sono dipinti, sculture, video, fotografie, brani sonori, installazioni e performance databili dagli anni Sessanta ai giorni nostri.

La grande collezione è presentata attraverso un’esposizione permanente e un susseguirsi di mostre temporanee annuali, ma sono stati annunciati anche progetti site specific e una ricca programmazione culturale e didattica.

Non manca anche un auditorium da 284 posti per organizzare conferenze, incontri, proiezioni, concerti ed eventi di varia natura quando arriveremo finalmente al post-pandemia.

Dopo i musei veneziani di Palazzo Grassi e di Punta della Dogana, la Bourse de Commerce rappresenta l’ennesimo tassello dell’ingente progetto di promozione, sostegno e valorizzazione dell’arte contemporanea intrapreso da François Pinault a partire dal 2006. 

“Condividere la mia passione per l’arte del mio tempo col più gran numero di persone possibile”

Questo l’obiettivo di Messieur Pinault

E allora prestissimo mi auguro di visitare questo nuovo incredibile spazio dedicato al bello e alla cultura…

Patricia Marroquin Norby | Artedonna | ArteCONCAS

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#ArteDonna

Scopri le grandi donne del mondo dell’arte…

Lei è Patricia Marroquin Norby

Opportunità e Inclusione nel mondo dell’arte.

Negli ultimi anni molto si è discusso intorno a queste tematiche chiave, in particolare quando queste hanno riguardato professionalità al femminile.

Infatti proprio nel 2020 il Metropolitan Museum of Art di New York ha annunciato la creazione di un nuovo programma dedicato all’Arte Indigena, comunicando che avrebbe assunto il primo curatore in assoluto specializzato nell’arte dei nativi americani.

La nomina è ricaduta sulla curatrice Patricia Marroquin Norby, discendente dal popolo indigeno messicano dei Purépecha e già Assistant Director al Museo Nazionale degli Indiani d’America allo Smithsonian di New York.

La Marroquin Norby è pronta così ad affrontare la sfida, e nonostante la grave situazione della pandemia che sta colpendo duramente le Americhe è pronta a lavorare più che mai in stretta collaborazione con le comunità di nativi americani e indigeni.

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